martedì 30 giugno 2015
ULTIM'ORA! REFERENDUM IN GRECIA! BEPPE GRILLO SPIAZZA TUTTI E ANNUNCIA CHE DOMENICA ANDRA' AD ATENE
Di Battista ha appena distrutto Renzi con un messaggio. Ha fatto il botto.
Ecco quanto scrive il Deputato Alessandro Di Battista sulla propria pagina Facebook:
" Da una parte c'è un premier non eletto da nessuno che esegue gli ordini della Troika (senato non elettivo, jobsact, buona scuola) e che lavora per togliere ancor di più potere a quei cittadini che non l'hanno mai votato.
L'attore Gioè difende i 5 stelle: " Loro risolvono i problemi "
L'attore interviene sulla polemica sicurezza per la strada che dovrebbe aggirare l'intoppo sulla A19: "Purtroppo la reazione del sistema non si è fatta attendere"
L'attore palermitano Claudio Gioè plaude alla decisione dei deputati del Movimento 5 Stelle di destinare 300 mila euro alla messa in sicurezza di una regia trazzera Prestanfuso, all'altezza dello svincolo di Scillato lungo la A19, dopo la chiusura di un tratto dell'autostrada per il crollo di un pilone del ponte Hymera. "E' un'operazione che solo chi ha veramente a cuore le sorti della Sicilia può avere messo in campo per mettere una toppa all'inerzia altrui", dice l'attore dopo le polemiche sulla sicurezza della strada nei pressi di Caltavuturo ."C'era da giurarci che la reazione del sistema non si è fatta attendere. Chi ci governa (si fa per dire) non può tollerare che qualcuno agisca al posto suo e, soprattutto, lo faccia presto e bene. Ecco, quindi, i finti appelli alla sicurezza e il chiaro tentativo di boicottare la trazzera". "Se demagogia è alleviare i problemi di chi arranca quotidianamente - prosegue - da un lato all'altro dell'isola, allora viva i demagoghi a 5 Stelle, cui va ancora una volta la mia stima e la mia gratitudine. Il loro esempio deve essere da sprone per i siciliani, per indurli a maturare la necessità di vigilare e governare in prima persona sulle immense possibilità di sviluppo sociale ed economico che la nostra isola può esprimere". "Sono sempre più convinto - conclude - che il M5S sia ormai l'unica speranza per la Sicilia e per l'Italia" Nei giorni scorsi il commissario per l'emergenza viabilità sulla A19, Guardabassi, aveva definito "inadeguata" la trazzera che si sta sistemando con i fondi donati dai deputati 5stelle.
FONTE
Di Maio: " A noi ci avete deriso per il referendum "
I 300 spartani, comandati da Leonida, non sono ricordati dalla storia per aver vinto. Furono tutti trucidati alle Termopili, dopo una strenua resistenza contro l'esercito Persiano.Ma le loro gesta sono state tramandate tra mito e leggenda, ispirando decine di migliaia di greci. Dopo le gesta dei 300 spartani, i greci ritrovarono la forza di combattere Serse e lo sconfissero nella battaglia di Platea. Quello che sembrava inarrivabile, all'improvviso divenne possibile. I greci sono sempre stati un popolo stoico, hanno ispirato le proprie vittorie migliori, con il sacrificio dei loro uomini più validi.Non sarà la vittoria del SI o del NO alla consultazione del 5 luglio a rivoluzionare l'Europa. E' già l'indizione stessa del referendum ad aver cambiato il corso della storia: d'ora in poi tutti i popoli europei sapranno che è possibile scegliere insieme le regole del gioco. Lo sapremo grazie ad un gesto coraggioso e che forse comprometterà all'inizio l'economia greca. Prima di una qualsiasi riforma Fornero o di un aumento delle tasse o di un assurdo limite del 3%, possiamo scegliere democraticamente quale mandato dare ai nostri politici. Alla faccia dei radical chic di destra e di sinistra che deridevano il Movimento 5 Stelle per il referendum sull'Euro. Il solco è stato tracciato, ora sta ai popoli europei pretendere di aver voce in capitolo.
La Russia vuole aiutare la Grecia
29 giugno. Russia – Ucraina: Intervista a Marcello Foa.
Grecia: Putin ha dichiarato la sua solidarietà nei confronti della Grecia. Che succede se Tsipras accetta e decide di uscire dall’Euro?Questo è un altro scenario che potrebbe essere simile a quello del rublo, Putin già qualche tempo fa ha offerto delle linee di credito alla Grecia e secondo me se la Grecia viene messa con le spalle al muro non mi stupirei, i greci sono ortodossi, i russi sono ortodossi e se quando metti una persona con le spalle al muro e non mi dai più via d’uscita, qualunque aiuto che ti permetta di sopravvivere, potrebbe essere benvenuto, per cui non mi stupirei se il Russia e la Cina salvassero la Grecia dalla bancarotta, ma se questo avvenisse sarebbe un disastro geostrategico o per gli americani e in generale per l’Europa perché vorrebbe dire che un paese della Nato e un paese dell’Unione Europea viene salvato da due paesi extraeuropei, significa che si crea un pertugio, però queste si sono delle soluzioni a cui si arriva quando prevale la miopia, quando prevale l’ingordigia, quando prevale l’arroganza del potere, l’America si sente onnipotente e la storia lo dimostra, nessun impero ha mai resistito nel corso… sono tutti caduti su peccati di superbia, su miopie strategiche, l’impero austro – ungarico è venuto giù, l’impero ottomano è venuto giù, delle venezie non rimane più niente, il Portogallo era un impero, la Grecia stessa, l’impero romano, gli imperi cinesi, veramente non riesco a capire come in questo ciclo della storia che poi cambiano i contesti, i popoli, i continenti, la lezione è la stessa, gli americani rischiano di precipitare e farci precipitare nel baratro senza una vera ragione giustificata, facendo anche questi giochi trovo davvero pericoloso che a 60 anni dalla fine, anche di più, del nazismo, noi oggi ci troviamo, 70 anni dalla fine del nazismo, oggi si possano usare delle truppe neonaziste per realizzare scopi geostrategici, lo trovo pericolosissimo e irresponsabile.
#RedditoDiCittadinanza in Friuli Venezia Giulia
"Il Friuli Venezia Giulia fa il primo fondamentale passo per la dignità di tutti i suoi cittadini. Con il contributo decisivo del MoVimento 5 Stelle e' stata approvata la legge regionale unificata sul reddito di cittadinanza. La norma approvata, recepisce gran parte delle proposte contenute nel disegno di legge regionale depositato nell'aprile 2014 dal M5S Friuli Venezia Giulia. La misura approvata porterà benefici a 8.000/10.000 nuclei famigliari in difficoltà.
Queste le principali caratteristiche:
A) Verrà elargito un contributo massimo di 550 euro mensili per la durata massima di 24 mesi
B) Potranno usufruirne tutti coloro che hanno un reddito certificato Isee inferiore ai 6.000 euro annui residenti nella regione Friuli Venezia Giulia
C) L'elargizione e' vincolata alla sottoscrizione di un Patto d'inclusione che può prevedere formazione, ricerca lavoro e attività socialmente utili
D) Sosterrà anche i pensionati in difficoltà
E) E' stata approvata anche la proposta del M5S che vincola l'elargizione del reddito all'educazione scolastica. Se nella famiglia si registrano fenomeni di abbandono scolastico l'aiuto viene sospeso.
F) Per poter usufruire del reddito di cittadinanza regionale e' stata accolta anche la proposta del M5S che fissa il limite di residenza minima di 2 anni in Friuli Venezia Giulia.
VIDEO Tutte le vittorie del MoVimento 5 Stelle
Questo primo passo, mosso dal Friuli Venezia Giulia sia da stimolo per approvare una legge nazionale sul reddito di cittadinanza che permetta di elargire 780 euro minimi ad ogni cittadino in difficoltà e rilanciare la nostra economia. Il reddito di cittadinanza rilancia infatti i consumi e crea nuovo lavoro attraverso commercio e piccole imprese." M5S Friuli Venezia Giulia
Di Battista: " Ci davano per morti ma siamo più vivi che mai ".
Mafia capitale, bruciati gli uffici coop sotto sequestro: distrutti i documenti su i quali si stava indagando
Incendio in un ufficio in via Altamura 2, in zona San Giovanni. Le fiamme hanno bruciato faldoni e carte che si trovavano nei locali in questione, i quali, a quanto si apprende, apparterrebbero a una cooperativa. All’interno, secondo quanto riferito, non si trovava nessuna persona. Sul posto vigili del Fuoco, Polizia e 118. Le cause sono in corso di accertamento, non si esclude l’ipotesi dolosa.
Erano sotto sequestro nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale gli uffici andati in fiamme questa mattina intorno alle 10.30 tra via Castrense 51 e via Altamura 2 in zona San Giovanni. A quanto si è appreso nei locali si troverebbe il centro di accoglienza «Il Ponte» con uffici, in un appartamento, riconducibili alla Cooperativa Atlante.L’incendio ha appunto bruciato faldoni e carte che si trovavano nei locali in questione. Sul posto al lavoro gli agenti della polizia di Stato e la scientifica per i rilievi del caso. A quanto si è appreso, gli stessi uffici un paio di settimane fa sarebbero stati colpiti da altro incendio. La sede in via Pietro Bonfante, in zona Don Bosco, della Cooperativa sociale Atlante era nell’elenco dei soggetti perquisiti, ma non indagati, nella seconda tranche dell’inchiesta Mafia Capitale.
Si fa sempre più strada l’ipotesi dolosa nell’incendio divampato questa mattina negli uffici di una cooperativa, già sequestrata nell’ambito di Mafia Capitale, in zona San Giovanni. All’esito dei preliminari accertamenti, chi indaga sarebbe convinto che le fiamme siano riconducibile ad un probabile gesto compiuto con dolo allo stato da parte di ignoti.
Crisi Grecia: Ecco come non perdere soldi, in 5 mosse
Crisi Grecia: Ecco come non perdere soldi, in 5 mosse
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Default - Si parte da una necessaria premessa. Per Grexit s'intende l'uscita della Grecia dall'unione monetaria europea. Ogni anno migliaia di italiani scelgono le isole elleniche per le proprie vacanze. Esperienza che quest'anno potrebbe trasformarsi in un incubo se non ci si preoccupa prima di partire di seguire pochi e semplici consigli. E il pericolo non è minore per chi negli anni ha investito in titoli di stato italiani, senza dimenticare i contribuenti del Fisco, cioè quasi tutti.
Cash - Il primo vero problema che accade quando un paese dichiara bancarotta è l'impossibilità a trovare denaro in contanti. Le banche, scrive La Stampa, subirebbero un tracollo e chiuderebbero tutti gli sportelli, bancomat compresi, per evitare di rimanere completamente a secco di banconote. Il precedente più recente e vicino all'Italia è accaduto due anni fa a Cipro, dove non è stato possibile prelevare dagli sportelli per almeno 12 ore. La soluzione migliore quindi è partire per le vacanze con contanti al seguito, considerando che fino a 10 mila euro non è obbligatorio dichiararli.
Tour operator - Dichiarato il default e avvenuto l'immediato blocco del contante da parte delle banche, uno dei primi effetti indesiderati per i turisti è il blocco delle pompe di benzina, esattamente come è accaduto a Cipro. I supermercati verrebbero presi d'assalto e si vedrebbero a loro volta ridurre le scorte di prodotti sugli scaffali. A catena gli effetti ci sarebbero anche sui mezzi di trasporto, le compagnie di traghetti e aeree potrebbero ridurre il numero di corse, costrette a gestire il poco carburante a disposizione. La tutela migliore per il turista è organizzare il viaggio con tour operator, perché questo è tenuto a monitorare tutta la filiera della vacanza e a intervenire quando un servizio viene meno.
Borse - Se la Grecia dovesse uscire dall'Euro e non pagare i propri debiti, per l'Euro potrebbe cominciare un'inevitabile catastrofe. Ma tra gli operatori di Borsa, già in fibrillazione in questi giorni per le tensioni nelle principali borse europee - Italia compresa - c'è chi sostiene che con l'uscita della Grecia, potrebbe anche allontanarsi il problema che genera i cali dei titoli azionistici. La certezza condivisa da tutti è che tutte le società quotate soffriranno nei primi giorni, soprattutto i titoli bancari. Gli esperti consigliano quindi di puntare i propri investimenti su titoli detti difensivi, come energetici e utility.
Spread - Sono lontani i tempi del differenziale tra i titoli tedeschi e quelli italiani a quota 500 punti. Ma il pericolo che dai 154 attuali si possa tornare a quote più alte è ancora concreto. Secondo gli operatori, a rischiare di più sarebbero i bond dei Paesi periferici, sui quali la Bce di Mario Draghi intensificherebbe gli acquisti. Lo scenario è del tutto inedito e inesplorato, quindi gli esperti consigliano di investire solo in titoli a scadenze più brevi, accontendandosi di rendimenti minimi, ma che almeno non saranno perdite.
Tasse - Il timore più grande che serpreggia tra gli italiani è che il default greco possa riversarsi sulle casse degli altri Paesi membri, Italia compresa. DOvremo pagare con i nostri soldi i debiti che i greci non vogliono pagare? Confindustria teme che ad essere danneggiata sarà innanzitutto la crescita, già faticosa in questo momento, per l'economia italiana. Unimpresa ha lanciato l'allarme sull'ipotesi che l'Italia non riesca a pareggiare il bilancio. Il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan ha provato a rassicurare dicendo che l'Italia del 2012 è più forte rispetto a quella di quattro o cinque anni fa e con gli strumenti pensati dalla Bce non dovremmo risentire dell'eventuale fuga dall'Euro di Atene.
FONTE
lunedì 29 giugno 2015
Isis: “Una pioggia di missili sulla Sicilia, apriremo il fuoco dalla Tunisia”
Isis: “Una pioggia di missili sulla Sicilia, apriremo il fuoco dalla Tunisia”
Migliaia di persone si stanno riversando in piazza Syntagma ad Atene.
GRECIA, UNA PIAZZA NUMEROSA E TRANQUILLA
La piazza in questi minuti appare calma e non c’è tensione. Tra i manifestanti ci sono numerosi militanti di sinistra ma anche semplici cittadini. La sorveglianza è discreta. Intanto Alexis Tsipras parlerà ancora alla televisione greca intorno alle 22 locali, le 21 in italia. E si parla di un intervento del Primo Ministro in piazza per venerdì sera. Intanto una fonte vicina al Wall Street Journal conferma che domani Atene non pagherà il miliardo e seicento milioni di euro che deve al Fondo Monetario Internazionale.
FONTE
Stiamo scomparendo grazie all ‘UE. Ormai è diventata il trionfo della Massoneria!LEGGI
L’ Unione Europa è tutta un’invenzione: è il trionfo della massoneria!!!
Ida Magli… Un donna dalle mille battaglie, una storia lunga una vita intera… Quasi alla soglia dei 90 anni, da sempre è stata conosciuta per le sue ideologie sempre un pò criticate e mal viste ma mai contro corrente, soprattutto: sempre veritiere! Da tempo aveva mostrato il suo fermo disappunto nei confronti di una politica europeista la cui moneta unica era alla base del disfattismo… E in un suo saggio in merito, montarono le polemiche per le parole da lei scritte… Ma non si è mai arresa e ha sempre professato le sue opinioni libera e convinta!
La Magli, prima ancora che contro la moneta unica, dava la colpa al progetto dell’Europa unita, in quanto era completamente sbagliato. L’Europa è giunta a essere quella che è per la storia delle varie nazioni che la compongono”.
La donna, infatti affermava: “Il punto è che non esiste un’idea di Europa. Guardi, ho fatto tante ricerche ma non ho mai trovato il delinearsi di un popolo europeo“. L’unificazione, insomma, è stata un errore poiché “non era possibile farla se non perdendo tutte le ricchezze europee”. “Si è pensato di fare l’unità in questo modo. Così come si è pensato di fare lo stesso con la moneta unica, dimenticando che la moneta è lo strumento di un popolo e non la si può imporre fuori dall’economia dei singoli Stati“.
“La tesi è la seguente: la massoneria ha vinto, tutti i suoi progetti sono stati realizzati, ora esca allo scoperto e lavori con trasparenza“. Una massoneria che per la Magli ha radici ben fondate che investe vari volti della politica odierna, passando da Romano Prodi e fino al nostro Premier Matteo Renzi. Stiamo parlando di una massoneria che ha le sue regole da seguire, i suoi progetti da attuare e le sue leggi da rispettare…OVVIAMENTE IMPOSTE DALLA GRANDE MADRE EUROPA.
La magli continua: “Le faccio un esempio, tratto dalla Legge di stabilità: la depenalizzazione di alcuni reati, cosa potrebbe significare? Altro non è che il tentativo ben riuscito di imbarbarimento degli italiani, dei belgi, degli inglesi”. Di questo passo dove andremmo a finire?
Dunque, questo progetto unificatore, altro non è: che un tentativo fallito in partenza, che ha lasciato brandelli per strada e cocci da aggiustare…alcuni rotti irrimediabilmente!!
Questa situazione era chiara a noi già prima che venisse avviato il progetto di unificazione, era evidente anche a moltissimi altri, tra cui: politici, saggisti, esperti di economia ecc! Ma nonostante tutto, non si sono fermati e hanno continuato imperterriti ad appoggiare un’ idea sbagliata che poi ha fondato le sue radici sul disfattismo di intere nazioni, sulla perdita di potere di interi governi e sulla dittatura del nuovo millennio… Per non parlare delle condizioni del popolo!
Il vero problema dell’Italia e di molti altri paesi è che sono capeggiati da gente che mirano solo a salvare se stessi…Mirano ai proprio interessi e non si premurano di far del bene al popolo, ormai noi siamo visti sono come sudditi i quali devono obbedire e pagare le tasse, senza parlare e senza protestare!!
Questa è la nostra Europa Unita: Un ammasso di massoni che comandano su tutti….
La batosta finale delle Magli Arriva con l’ultima domanda:
Secondo Lei l’Italia ha bisogno di ritrovare gli italiani oppure si è rassegnata?
Il problema sono i leader, i governanti, i politici di tutti i partiti, il Papa, il clero. Sono loro che – lo ripeto con forza – vogliono la distruzione dell’Italia e tendono al multiculturalismo e al mondialismo massonico. I popoli non sono in grado di prendere l’iniziativa senza una guida, senza un capo. Spero, tuttavia, che qualcuno, non so bene chi, senta l’amore per l’Italia e per la sua libertà e dia inizio alla liberazione. Nella Lega sono presenti molti fermenti contro il predominio della Banca centrale europea e contro la massoneria installata ai piani alti dell’Europa. So anche per averlo constatato di persona che esistono piccoli movimenti sparsi contro l’euro, a cominciare dall’ormai classico partito “No euro”. La mia associazione “Gli Italiani liberi” è piena di persone che vogliono la libertà d’Italia da qualsiasi dominazione straniera, compresa quella statunitense. Non abbiamo le forze economiche indispensabili per l’organizzazione di un partito, ma io spero che ci si possa mettere tutti insieme, al di là di ogni ideologia, per liberare l’Italia.
A VOI LE CONCLUSIONI…..
domenica 28 giugno 2015
Anche il “Washington Post” scrive: “L’italia è una bomba ad orologeria e presto scoppierà.”
Che le nostre finanze non fossero rosee, era ben chiaro da molto tempo! I fatti sono avanti agli occhi di tutti…Magari c’è chi fa finta di non vedere, chi non accetta la realtà che abbiamo e c’è anche chi invece vede le cose per quello che sono!!
Sta di fatto che non ci troviamo in un periodo aureo della nostra storia Nazionale…
A dirlo non siamo solo noi! Adesso a parlare dei nostri problemi ci si mette anche la stampa Statunitense, che di certo non ha belle parole per noi!
In un articolo pubblicato recentemente il Washington Post allerta sulla nostra situazione e ammonisce i politici!
Secondo Il giornale statunitense, stando alle statistiche pubbliche, il nostro paese da quando è entrato nell’euro ha avuto una crescita quasi nulla: solo +4% e di cero E’ POCO considerando il fatto che sono oltre 13 anni che l’euro è entrato nelle nostre case…
In pratica siamo riusciti a fare peggio della Grecia… E già questo ci fa capire in che situazione siamo.
“Cosa è andato storto? – si chiede il giornale americano – Praticamente tutto. Hanno problemi di offerta e di domanda, la prima parte significa che è troppo difficile avviare un’ impresa, troppo difficile ampliarla e troppo difficile mantenerla per cui si licenziano le persone. E questo rende le economie sclerotiche anche in tempi buoni, spacciate in tempi difficili”.
Insomma secondo il Washington Post, la nostra Italia è la vera bomba ad orologeria dell’Europa, ed è pronta ad esplodere…
Stando alle parole riportante dal giornale, non si prospetta uno scenario favorevole…E se vogliamo far migliorare le condizioni economico-finanziarie di questo paese, dovremmo iniziare a crescere di oltre lo 0.2% annuo… Altrimenti, se continuiamo di questo passo rischieremo l’ implosione e avremmo così, problemi ben più seri della Grecia. Il nostro debito Pubblico non può essere Ignorato in quanto è troppo alto e troppo insormontabile. Le politiche attuali non sono sufficienti per raddrizzare la rotta, anzi…sembrano addirittura inefficienti.
L'Italia grazie al movimento 5 stelle seguirà le orme della Grecia?
Grecia, ora Tsipras è davvero un eroe. Contro la dittatura finanziaria
Non sono mai stato un fan di Tsipras, però devo dire che questa volta è stato bravissimo. Un leader che ha il coraggio di pronunciare le parole che pubblico qui sotto merita rispetto:
“Chiedo a voi di decidere – in nome della sovranità e della dignità che la storia greca richiede – se noi greci dobbiamo accettare un ultimatum dai fini estorsivi che impone una severa e umiliante austerità senza fine e senza la prospettiva di poter reggerci di nuovo sulle nostre gambe economicamente e socialmente. Il popolo deve decidere liberamente se accettare o no il ricatto”.
Tsipras ha avuto molto coraggio e tocca il cuore del problema. L’Unione europea, il Fondo monetario internazionale e la Banca Centrale europea conducono da tempo una politica il cui scopo non è di rilanciare l’economia dei singoli Paesi europei tantomeno di “salvarli” ma di perseguire un disegno politico che mira a schiacciare i singoli Stati, a spazzare via lo stato di diritto, la democrazia, la sovranità, la libertà economica, la sicurezza sociale. Tutti quei valori che i popoli europei hanno faticosamente costruito dopo gli orrori della Guerra mondiale.
Gli italiani non devono illudersi e tanto meno gli spagnoli, i portoghesi, gli olandesi, i belgi, persino i francesi: quel che accade oggi ai greci, domani toccherà anche a loro.
Ricorrendo a un referendum, il premier greco Tispras rende responsabile l’intero popolo com’ è giusto che sia in democrazia.
Decidano i greci se vogliono essere schiavi per sempre o continuare ad essere liberi, anche a costo di sfidare le ire dei veri potenti di questa terra e l’inevitabile bufera finanziaria che si abbatterà su di loro e che quei potenti vorranno per ammonire gli altri popoli a non osare altrettanto.
La sfida è davvero tra una nuova forma di dittatura e la democrazia.
E mi auguro di cuore che i greci abbiano la forza e il coraggio di indicare agli altri popoli la retta via.
Viva la Grecia, viva la libertà, viva la democrazia.
tratto da: http://veritaglobale.altervista.org/grecia-ora-tsipras-e-davvero-un-eroe-contro-la-dittatura-finanziaria/
Di Battista furioso contro i politici
Fisco, in arrivo tassa sui cimiteri e iva sui servizi funebri.
„Lo rivela Libero in un articolo a firma di Franco Bechis: "Renzi vuole tassare pure i morti"“
Fisco, in arrivo tassa sui cimiteri e iva sui servizi funebri
„
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ULTIM'ORA! TERZA GUERRA MONDIALE IN ARRIVO. NESSUNO TE LO DICE.
“Visti gli ultimi sviluppi geopolitici in Medioriente e nell'Est Europa, con ogni probabilità, il mondo sarà in guerra quest'estate. Probabilmente entreremo in guerra quest'estate, se siamo fortunati non sarà uno scontro nucleare”. A parlare è un alto funzionario NATO all'analista esperto di servizi di intelligence USA John Schindler.
Ci sono davvero rischi di una possibile terza guerra mondiale dalle potenziali conseguenze apocalittiche in un'epoca termonucleare? E il responsabile è davvero Putin come vuole far credere la stampa?
Il 23 giugno, invece, Carter ha annunciato che Washington inizierà a posizionare carri armati, artiglieria e altri equipaggiamenti militari nei Paesi del centro e dell'est Europa. Le nazioni che ospiteranno gli armamenti e i battaglioni «che verranno spostati per addestramento ed esercitazioni» saranno: Estonia, Lituania, Lettonia, Bulgaria, Romania, Polonia e la stessa Germania nonostante buona parte della stampa tedesca scriva che “tale proposito non può che destabilizzare e dividere il mondo occidentale”.
Secondo Putin, “è la NATO che si sta avvicinando alle nostre frontiere, non il contrario. Al momento non c'è nulla di cui la Finlandia debba preoccuparsi”.
Per comprendere le intenzioni di USA e NATO basta ricapitolare le esercitazioni militari in atto. Dopo una prima fase definita “Noble Jump” tenutosi in aprile in Polonia con la partecipazione di forze tedesche e italiane, si è avuta la seconda recentemente a largo della Scozia, definita “Joint Warrior”, che per ammissione della stessa NATO è stata la maggiore esercitazione navale di sempre. Il tutto serve a preparare la madre di tutte le esercitazioni, vale a dire la cosiddetta “Trident Juncture 2015”, la maggiore esercitazione dalla caduta del Muro di Berlino ad oggi che si terrà in Italia dal 28 settembre al 9 novembre, alla quale parteciperanno tutte le forze della Nato. Tutto questo ha un costo enorme. Soldi che per sanità, istruzione e occupazione giovanile non si trovano mai, ma l'Italia spende, secondo dati della Nato, 80 milioni di euro al giorno per la sua difesa e la NATO preme per arrivare al 2% del PIL ovvero di 100 milioni di euro al giorno.
Per “isolare” Mosca e imporre un cambiamento di regime in Ucraina che permettesse l'ingresso della NATO ai confini della Russia, per assecondare in poche parole questa strategia folle di politica estera degli Stati Uniti da sudditi e non da alleati, il governo italiano sta giocando con il fuoco in scenari di guerra potenzialmente apocalittici.
L'Italia deve dire no alla corsa verso il baratro che Washington e Bruxelles hanno imposto al nostro Paese e che il governo sta portando a compimento. Noi siamo pronti a guidare il Paese fuori dal guado ma, prima, tutti insieme, dobbiamo cacciare i delinquenti che ci governano.
La reazione di Di Maio dopo la sospensione di De Luca
Luigi Di Maio commenta l'accaduto con uno status sulla sua pagina Facebook:
Con la sospensione di De Luca - appena notificata - la Campania piomba nel caos istituzionale come avevamo previsto. Da lunedì ci sarà un consiglio regionale nuovo senza la giunta regionale per chissà quanto tempo. Dobbiamo andare subito al voto. #delucaAcasa #campaniaAlvoto