sabato 24 gennaio 2015

Pinotti o Pinocchi?



 Un vecchio adagio dice: "Chi va con lo zoppo impara a zoppiccare". E lo "zoppo", in questo caso, è chiaramente il premier Matteo Renzi. Ieri sera, infatti, in diretta video (La 7, Di Martedì, nel confronto con Marine Le Pen), il ministro della difesa Roberta Pinotti ha mentito agli italiani. Con l'aggravante di sapere di mentire. Argomento di confronto con la leader del Fronte Nazionale è la lotta al terrorismo e l'immigrazione. Sono le 21.59 quando il ministro Pinotti dice (testuale): "Noi oggi al Consiglio dei ministri abbiamo approvato delle misure che rendono molto più difficile poter praticare... provare ad essere terroristi in Italia...abbiamo deciso, per esempio, che fare il Foreign fighters diventa un reato punibile fino a 10 anni, era un reato che non c'era...". Si tratta di una menzogna bella e buona. Perché il Consiglio dei ministri, riunitosi nella stessa giornata alle ore 15.45, ha concluso i suoi lavori alle ore 17.20 senza approvare il decreto di legge in questione, recante "Misure per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale", come del resto è facilmente verificabile nel sito del Governo italiano. La notizia del rinvio ad altro Cdm del provvedimento era quindi di dominio pubblico, fin dalle 17.20 di ieri, ma questo non ha impedito al ministro di raccontare balle agli italiani in diretta televisiva, né al conduttore della trasmissione Giovanni Floris di intervenire per correggere il ministro, facendo finalmente un po' d'informazione. Una piccola chiosa sulle restanti dichiarazioni del ministro. In base alle stesse c'è da essere preoccupati sulle intenzioni di limitazione delle libertà individuali dei cittadini (e della loro privacy) che si vorrebbero partorire con il decreto antiterrorismo del governo. Staremo a vedere. P.S. Ma un ministro che arriva a mentire in maniera così plateale, può essere "papabile" per la presidenza della Repubblica?

FONTE: BLOG DI GRILLO

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