sabato 20 giugno 2015

Mafia Capitale, centinaia di appalti assegnati senza gara nel 2010


Comune di Roma, 2010: su 113 appalti di manutenzione stradalesoltanto 7 sono stati concessi tramite gara. Sono questi i drammatici dati riportati in una relazione dell'Avcp (Autorità di vigilanza sui contratti pubblici) inviata in Campidoglio nell'agosto del 2011, come spiega Fulvio Fiano sul Corriere della Sera

"Centoventi appalti di manutenzione stradale indetti dai municipi: 113 vengono assegnati con procedura diretta o negoziata, solo 7 (sette) tramite gara. In termini economici (ammontare dei lavori) il 74,3% degli appalti non sono passati da procedura concorsuale. Dipartimento XII del Campidoglio - Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana: su 132 interventi, 107 saltano la fase del bando. Nel solo mese di luglio ce ne sono 40. Benvenuti nel 2010, l'anno che ha fatto la fortuna di un gruppo di imprese (le stesse, in verità, che avevano avuto vacche assai grasse già nel triennio precedente). Per restare ai dati: 18 ditte si dividono 86 appalti, ottenendoli sia singolarmente che associate tra loro. Di questi, 77 vengono loro affidati direttamente. Quindici di queste stesse imprese erano già state assegnatarie di 92 appalti dal 2007 al 2009.

C'è anche questo nell'inchiesta su Mafia Capitale. I numeri sopra riportati sono contenuti in una relazione dell'Avcp (Autorità di vigilanza sui contratti pubblici) inviata in Campidoglio nell'agosto del 2011. Anche da qui è nata a gennaio scorso l'operazione Vitruvio (22 arrestati e 29 indagati tra imprenditori, tecnici e funzionari comunali che smistavano appalti dietro tangenti a un cartello di ditte nel quadrante nord-ovest della capitale). Indagini in parte confluite nella maxi inchiesta della Dda anche in seguito alle denunce in procura del neo presidente dell'attuale XIV municipio, ex XIX, Valerio Barletta. Ai pm ha fornito una lunga lista di appalti che ha scoperto irregolari: manutenzione di scuole, edifici ed uffici del municipio, strade, verde pubblico. Lavori assegnati, soldi spesi, ma interventi mai eseguiti.

Tante le violazioni rilevate dall'Avcp. A partire dai pretesi motivi di urgenza e contabilità per cui le gare non vengono svolte. Sul primo, riporta la relazione «per alcuni municipi emergono incongruenze tra l'urgenza con cui è stato motivato il ricorso alla procedura negoziata e i tempi di consegna dei lavori». Sul secondo: «Quanto alla tardiva approvazione del bilancio comunale che non consentirebbe di espletare procedure ad evidenza pubblica, si ritiene che la stesa non sia una giustificazione pertinente». Il sistema di illeciti è in due informative di polizia municipale e questura. Tra le ditte vincitrici spicca un nome, la Roma Multiservizi spa presieduta da Franco Panzironi oggi al centro dell'inchiesta sulla galassia Buzzi".

Nessun commento:

Posta un commento